webadmin Racconti Giugno 6, 2019

La storia di Darushi

Lui è Darushi, un ragazzino che resterà nei cuori di tutto il personale. Ha 14 anni, è il terzo di 8 fratelli, il padre lavora nei campi di Sumbawanga ma col suo misero stipendio riesce a permettere la scuola ad uno solo dei suoi figli.

Fino a due anni fa anche Darushi andava a scuola, ma ha dovuto abbandonarla per via di una grossa massa laterocervicale che si è sviluppata lentamente nel collo comprimendo laringe, riducendo lo spazio respiratorio al minimo facendolo soffocare lentamente.

Così, dopo aver affrontato un viaggio in autobus lungo una decina di ore e inalando la terra rossa delle strade della Tanzania che gli rendeva ancor più difficoltosa la respirazione, il piccolo finalmente arriva all’ospedale di Ikonda dove spera di risolvere il problema che ormai lo riduceva in fin di vita.

Darushi ha la fortuna di incontrare all’ospedale un equipe di otorini che tempestivamente lo prende in cura e, dopo un intervento lungo e difficile con terribili momenti di panico quando Darushi non voleva saperne di risvegliarsi dall’anestesia, il ragazzino è finalmente libero da quel mostro che lo stava lentamente soffocando!

Giorno dopo giorno guarisce e riprende a respirare e infine, davanti a un piatto di ugali (polenta bianca), vediamo spuntare sul suo viso un meraviglioso sorriso che mancava da molto tempo.
Suo padre, in preda alla gioia, chiama la madre per raccontarle la grande notizia: Darushi è salvo!

E con il papà e Darushi gioiscono in coro tutti i medici e gli infermieri che hanno contribuito a ridargli la vita! Darushi torna a casa felice e non vede l’ora di ricominciare la scuola!

Con la presenza del Consolata Ikonda Hospital in questo posto dimenticato dai più e con l’aiuto e l’impegno di tutti noi, è davvero possibile dare speranza e fare in modo che altri possano vivere la stessa meravigliosa e fortunata storia del piccolo Darushi!

Elide Ambrosetti