I campini

I Campini

Nell’area dell’ospedale c’è uno spazio chiamato “Campini”, dove i parenti e le famiglie dei malati possono soggiornare mentre i loro cari vengono curati.
In Tanzania infatti, quando una persona viene ricoverata, si presenta all’ospedale accompagnata da tutto il clan familiare, che resterà al suo fianco per la durata della degenza.

Non si tratta di un hotel di lusso, che peraltro rischierebbe solo di sconvolgere la vita di queste persone abituate a vivere in capanne e a condurre una vita semplice, ma di un luogo dove le persone possono dormire, cucinare i loro cibi, fare il bucato e incontrare tante altre persone, scambiandosi le esperienze.

Entrando nei campini si respira un’atmosfera particolare e si vive l’Africa vera: le donne, accovacciate per terra nella zona cucine accendono ognuna il proprio focherello e cucinano quel poco che hanno: qualche patata lessa, le erbe amare, un po’ di riso o latte… passando tra loro incuriosita mi chiedono addirittura se voglio assaggiare.

Resto sorpresa dalla grande dignità di queste persone pronte a condividere con una persona bianca quel poco che hanno.
Questo luogo dai colori vivaci e dai mille odori mescolati è rallegrato dalla presenza dei bambini, che giocano e si divertono fra loro.

una visitatrice

Nel 2013 e nel 2018 la struttura è stata ampliata perché divenuta insufficiente a ospitare i numerosi famigliari dei degenti. Nell’area dell’ospedale sono stati costruiti negozi e posto ristoro con prodotti e cibi locali per venire incontro alle loro necessità durante la permanenza.